************************************************************************************************************************************************************************ ************************************************************************************************************************************************************************ INDICE DEGLI ARGOMENTI PER UNA MOSTRA DI UN MUSEO ************************************************************************************************************************************************************************ ************************************************************************************************************************************************************************ Descrizione della mostra Tema e concept generale Percorso espositivo e suddivisione in sezioni Opere‐chiave e punti di interesse Orari e biglietteria Orari di apertura e chiusura (giornalieri, festivi) Tipologie di biglietto e tariffe (intero, ridotto, gruppi, family) Modalità di prenotazione (online, in loco) Politiche di cancellazione e rimborsi Servizi disponibili Bar/caffetteria (orari, menù) Ristorante e vending machine Punto ristoro per famiglie/bambini Bagni (posizione, accessibilità disabili) Wi-Fi e postazioni multimediali Guardaroba e deposito oggetti Shop/libroshop Accessibilità Ingressi e percorsi per sedie a rotelle Ascensori, rampe e segnaletica tattile Audioguide e tour per non vedenti Percorsi semplificati per visite breve Orientamento interno Mappa del museo e segnaletica Indicazione sale e numerazione Itinerari consigliati (1h, 2h, visite tematiche) Punti di sosta e aree relax Opere d’arte e autori Opere esposte (titolo, anno, tecnica) Collocazione nelle sale (es. Sala 3, parete nord) Autori (biografia breve, contesto storico‐artistico) Stili e movimenti rappresentati Opere temporanee vs permanenti Domande su singole opere “Dov’è il dipinto X?” “Questo quadro è originale o una stampa?” “Di che materiale è fatta questa scultura?” “Qual è la storia dietro quest’opera?” Eventi e attività collaterali Visite guidate e tour tematici (date, orari, costi) Laboratori per bambini e workshop specialistici Conferenze, presentazioni, performance live Programma per scuole e gruppi Mostre passate e future Cronologia delle mostre precedenti Anteprime e progetti in preparazione Avvisi di aperture future e pre‐opening Membership e tessere Tipi di abbonamento e vantaggi Sconti per soci, convenzioni aziendali, partner Validità e modalità di rinnovo Regole e comportamento Politiche fotografiche (vietato/facoltativo flash) Divieti (cibo, bevande, bastoni da selfie) Comportamento in caso di affollamento Sicurezza ed emergenze Uscite di emergenza e piani di evacuazione Punto informazioni e assistenza sanitaria Contatti di sicurezza interna Come arrivare e parcheggi Indirizzo, mezzi pubblici (bus, metro, tram) Parcheggio auto e bici, eventuali costi Servizio navetta o transfer Contatti e canali di comunicazione Email, telefono, social media Orari di risposta e tempi di attesa FAQ online e chatbot sul sito Suggerimenti per visitatori speciali Visite con bambini piccoli o anziani Esperienze sensoriali per disabilità cognitive Visite in lingua straniera Altre curiosità “Qual è l’opera più antica/esposta?” “Ci sono opere interattive o multimediali?” “Qual è la prossima iniziativa culturale collegata?” ************************************************************************************************************************************************************************ ************************************************************************************************************************************************************************ ESEMPI DI DOMANDE ************************************************************************************************************************************************************************ ************************************************************************************************************************************************************************ **1 – Descrizione della mostra** * Qual è il tema centrale della mostra? * Come è suddiviso il percorso espositivo in sezioni? * Quali sono le opere-chiave da non perdere? **2 – Orari e biglietteria** * Quali sono gli orari estivi e invernali di apertura? * Quanto costa il biglietto ridotto e a chi è riservato? * Come posso prenotare online e modificare la mia fascia oraria? **3 – Servizi disponibili** * A che ora chiude il bar “Luce & Ombra” nei fine settimana? * Dove trovo le vending machine e cosa offrono? * Dove si trova il guardaroba e come funziona il deposito oggetti? **4 – Accessibilità** * Dove sono le rampe e i percorsi per carrozzine? * Come richiedo l’audioguida per ipovedenti? * Ci sono visite semplificate o “tranquille” per chi soffre di ansia? **5 – Orientamento interno** * Dove trovo la mappa interattiva e come funziona? * Quali sono gli itinerari consigliati per una visita di un’ora? * Dove posso fare una pausa relax lungo il percorso? **6 – Opere d’arte e autori** * Quali tecniche ha usato Van Gogh in “Campo di Papaveri”? * In quale sala e su quale parete è collocata la “Composizione VIII” di Kandinsky? * Quali artisti contemporanei under 35 sono presenti? **7 – Domande su singole opere** * Dov’è collocato “Notte stellata su Rodano”? * Questa stampa è originale o una riproduzione? * Di che materiali è realizzato l’“Autoritratto con collana di spine”? **8 – Eventi e attività collaterali** * A che orari partono le visite guidate con i curatori? * Come posso iscrivere mio figlio al laboratorio di sabato? * Quali conferenze sono in programma questo mese? **9 – Mostre passate e future** * Quali sono state le rassegne principali del 2021? * Quando aprirà “Ritorno all’Impressionismo”? * Come posso partecipare al pre-opening riservato ai soci? **10 – Membership e tessere** * Quali vantaggi offre la Tessera Individuale? * Quanto costa la Young Card e a chi è riservata? * Come si rinnova automaticamente la tessera? **11 – Regole e comportamento** * Posso fotografare senza flash? * Dove devo depositare zaini e giacche ingombranti? * Qual è l’area dedicata alle chiamate telefoniche? **12 – Sicurezza ed emergenze** * Dove si trovano le uscite di emergenza più vicine? * Come funziona il protocollo “Persona Scomparsa”? * Dove sono i kit di primo soccorso? **13 – Come arrivare e parcheggi** * Qual è l’indirizzo esatto e come arrivare in tram? * Quanto costa il parcheggio custodito e dove si trova? * Esiste un servizio navetta dalla stazione centrale? **14 – Contatti e canali di comunicazione** * Qual è il numero di telefono del centralino? * Quanto tempo impiega a rispondere l’email info\@...? * Dove trovo il chatbot sul sito web? **15 – Suggerimenti per visitatori speciali** * Come richiedo lo “Zaino dei Piccoli Esploratori”? * Dove posso trovare sedie a rotelle e percorsi facilitati? * Ci sono visite guidate in Lingua dei Segni (LIS)? **16 – Altre curiosità** * Qual è l’opera più antica esposta? * Ci sono installazioni interattive o multimediali? * Qual è la prossima iniziativa culturale collegata? ************************************************************************************************************************************************************************ ************************************************************************************************************************************************************************ 1 - Descrizione della mostra ************************************************************************************************************************************************************************ ************************************************************************************************************************************************************************ “Ombre e Luce: Visioni Moderne” Una mostra immersiva che esplora il dialogo tra la luce e l’ombra nell’arte moderna, ospitata nelle eleganti sale al primo piano del Museo delle Arti Contemporanee. Concepita per guidare il visitatore in un percorso sensoriale, la rassegna si articola in quattro sezioni tematiche, ognuna delle quali indaga un aspetto diverso del rapporto tra visione interiore e rappresentazione artistica. Il Risveglio dei Colori Ambiente: Sala A, pavimento chiaro e pareti dai toni caldi, illuminazione soffusa a fare da cornice. Opere principali: Campo di Papaveri di Vincent van Gogh (1889) – stampa in alta qualità, affiancata da pannelli tattili per apprezzarne la pennellata densa e vibrante. Notte Stellata su Rodano di Van Gogh (1888) – video-mapping che anima le stelle sul soffitto scuro, riproponendo il moto incalzante del dipinto. Concept: l’esplosione cromatica come risveglio emotivo; uno spazio dedicato all’energia primigenia del colore. Parole e Immagini Ambiente: Sala B, luci fredde e pareti rivestite di tessuto grigio. Opere principali: Estratti manoscritti di Arthur Rimbaud (1872) proiettati su grandi pannelli trasparenti, accompagnati da illustrazioni grafiche ispirate alle sue poesie visionarie. Installazione audio “Illuminazioni Interiori”: letture in lingua originale alternate a frammenti sonori di città e natura. Concept: il confronto tra l’immagine pittorica e il testo poetico, per evocare sensazioni sinestetiche nel visitatore. Metamorfosi della Forma Ambiente: Sala C, spazio ampio e soffitto alto, con piastrelle bianche e luce naturale filtrata da lucernari. Artisti ospiti: Pablo Picasso, Wassily Kandinsky, Frida Kahlo e altri protagonisti della rivoluzione modernista. Opere principali: Composizione VIII di Kandinsky (1923) – riproduzione digitale interattiva, che permette di isolare forme e colori tramite un totem touchscreen. Autoritratto con collana di spine di Frida Kahlo (1940) – esposto accanto a un video documentario sulla vita dell’artista. Concept: l’evoluzione della figura e della forma, dal figurativo all’astratto, interpretata come processo di continua trasformazione. Specchi del Sé Ambiente: Corridoio D, pareti specchiate alternate a pannelli scuri, con punti luce direzionale. Opere principali: Selezione di autoritratti di Van Gogh e Kahlo, disposti in successione cronologica per evidenziare l’introspezione dell’artista. Installazione multimediale “Riflessi” che proietta sull’autoritratto del visitatore ombre animate ispirate ai tratti di Van Gogh. Concept: l’autorappresentazione come specchio dell’anima; un invito a confrontarsi con la propria immagine e con l’eredità dei maestri moderni. Elementi trasversali Catalogo digitale: disponibile su tablet alle postazioni info, con schede dettagliate, testi critici e mappa interattiva del percorso. Audioguida multilingue: cinque lingue (italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo) con approfondimenti su ciascuna opera e sull’allestimento. Corner “Dietro le quinte”: video interviste ai curatori, con bozzetti degli allestimenti e frammenti di diario di montaggio. L’intera mostra si estende su una superficie di 1.200 m², con più di 80 opere tra dipinti, sculture, fotografie e installazioni video. “Ombre e Luce: Visioni Moderne” rimarrà aperta dal 15 giugno al 30 settembre 2025. Questo allestimento intende non solo celebrare le grandi personalità del XIX e XX secolo, ma anche stimolare il visitatore a riflettere sul potere evocativo di colore, forma e parola. ************************************************************************************************************************************************************************ ************************************************************************************************************************************************************************ 2 - Orari e biglietteria ************************************************************************************************************************************************************************ ************************************************************************************************************************************************************************ Orari e Biglietteria di “Ombre e Luce: Visioni Moderne” Il servizio di accoglienza e vendita biglietti al Museo delle Arti Contemporanee è stato organizzato per garantire la massima flessibilità ai visitatori e un flusso ordinato durante tutta la giornata. Di seguito trovate tutte le informazioni relative ad orari di apertura, chiusura, modalità di acquisto dei titoli di ingresso e politiche di biglietteria. 1. Orari di Apertura e Chiusura Orario standard Lunedì–Venerdì: 09:30 – 19:30 Sabato–Domenica: 10:00 – 20:00 Orari estivi (15 giugno – 30 settembre 2025) Lunedì–Venerdì: 09:30 – 20:30 Sabato–Domenica: 10:00 – 21:00 Chiusure straordinarie e festività 1° maggio, 25 dicembre, 1° gennaio: museo chiuso 24 dicembre e 31 dicembre: apertura ridotta 10:00 – 14:00 Feste patronali e ponti nazionali: orario festivo (10:00 – 20:00) Ultimo accesso È consentito l’ingresso fino a 30 minuti prima dell’orario di chiusura. La biglietteria chiude 45 minuti prima della chiusura del museo. 2. Tipologie di Biglietto e Tariffe Tipo di Biglietto Costo (€) Validità Note Intero 15,00 Un giorno intero Include audioguida base Ridotto 10,00 Un giorno intero Studenti (18–25 anni), over 65 Family Pack 35,00 Un giorno per 2 adulti + 2 bambini Bambini (6–14 anni) Gruppi (> 10 persone) 12,00 p.p. Un giorno intero Prenotazione obbligatoria Scuole e Istituti 8,00 p.p. Un giorno intero Minimo 15 alunni Gratuito 0,00 Un giorno intero Minori ≤ 6 anni, disabili + accompagnatore 3. Modalità di Acquisto e Prenotazione Online (consigliato) Sul sito ufficiale del museo, con selezione di fascia oraria (time slot) ogni 30 minuti Pagamento con carta di credito, PayPal o bonifico SEPA Ricezione di biglietto elettronico via email (QR code) In loco Sportello biglietteria all’ingresso principale, aperto negli orari di apertura Accettate carte, bancomat e contanti (fino a 50 €) Rischio di code nei momenti di punta (weekend e festività) Sportello Fast Track Per chi ha prenotato online: corsia dedicata per l’ingresso rapido Aperto sempre, senza limiti di orario aggiuntivi 4. Politiche di Cancellazione e Rimborsi Prenotazioni online Cancellazione gratuita fino a 24 h prima dell’appuntamento Penale del 50% per cancellazioni tra 24 h e 6 h prima Nessun rimborso per cancellazioni oltre le 6 h o mancato ingresso Modifica data/ora Possibile una sola volta gratuitamente se effettuata entro 12 h dall’orario prenotato Oltre tale termine, si applica una penale di 5 € per cambio Biglietti in loco Non rimborsabili né modificabili Validi solo per il giorno di emissione 5. Servizi Aggiuntivi a Pagamento Audioguida Premium (7 lingue disponibili): + 5,00 € Visita guidata di gruppo (max 20 partecipanti): + 50,00 € totali, su prenotazione Laboratori didattici per famiglie (60 min): 8,00 € a partecipante Workshop tematici serali (2 h, max 15 persone): 25,00 € Consigli per la visita Per evitare attese, prenotate online e scegliete un time slot in orari meno affollati (martedì e mercoledì mattina). Se viaggiate in gruppo, contattate la biglietteria gruppi via email almeno 5 giorni prima. Utilizzate la app del museo per gestire il vostro biglietto elettronico, cambiare fascia oraria e ricevere alert su eventuali code o modifiche impreviste. Con queste informazioni, il vostro ingresso alla mostra “Ombre e Luce: Visioni Moderne” sarà rapido, sereno e ben organizzato. Buona visita! ************************************************************************************************************************************************************************ ************************************************************************************************************************************************************************ 3 - Servizi disponibili ************************************************************************************************************************************************************************ ************************************************************************************************************************************************************************ Al piano terra, all’ingresso principale, si trova il bar “Luce & Ombra”, un locale che unisce un design contemporaneo a un’atmosfera raccolta: le pareti sono smaltate con un tenue blu notte e il bancone in marmo chiaro è illuminato da lampade alogene calde. Qui è possibile ordinare caffè artigianale, tisane biologiche e una selezione di pasticceria fresco-giorno; nel menù sono inoltre previsti panini gourmet, insalate stagionali e piatti freddi, perfetti per una pausa veloce tra una sala e l’altra. Il bar apre alle 10:00 e chiude alle 18:30 nei giorni feriali, con orario esteso fino alle 20:30 durante il fine settimana. Accanto al bar si apre il ristorante “Sfumature”, con un’offerta più strutturata: aperto dalle 12:30 alle 15:00 per il pranzo e dalle 19:00 alle 22:00 per la cena (solo venerdì e sabato). Lo chef propone un menu che unisce ingredienti locali – come formaggi DOP e ortaggi a chilometro zero – a rivisitazioni moderne; è possibile scegliere tra proposte fisse degustazione e piatti alla carta, accompagnati da una selezione di vini regionali e internazionali. È consigliata la prenotazione, soprattutto nei giorni di maggiore affluenza. Nel corridoio centrale del primo piano, verso le sale espositive, sono collocate tre macchine vending che offrono snack dolci e salati, bevande fresche e acqua naturale o frizzante. Queste postazioni sono attive tutti i giorni durante l’orario di apertura e accettano sia monete che carte contactless, garantendo un ristoro self-service anche a chi ha poco tempo. I servizi igienici, situati in corrispondenza di ogni piano, sono progettati per garantire massima accessibilità: oltre alle toilette standard, sono presenti cabine per disabili dotate di maniglioni di sostegno e spazio sufficiente per la manovra di una sedia a rotelle. Una volta entrati nell’atrio di ciascun piano, basta seguire i pannelli verdi con il simbolo internazionale del bagno; un segnale aggiuntivo a pavimento accompagna fino alla porta di ingresso dei servizi. Per chi desidera restare connesso, il museo offre copertura Wi-Fi gratuita in tutte le aree, dalle sale della mostra fino al bookshop: basta selezionare la rete “MAC_Guest” e inserire il codice fornito dal personale di accoglienza o visibile nelle brochure informative. In prossimità delle postazioni info, sono inoltre disponibili quattro postazioni multimediali touch-screen, dove consultare il catalogo digitale della mostra, approfondire dettagli sulle opere e pianificare il percorso successivo. All’uscita del percorso espositivo, prima della zona shop, è attivo il servizio guardaroba: custodiscono gratuitamente borse, zaini di grandi dimensioni e passeggini, mentre per articoli di valore (computer portatili, attrezzature fotografiche) è disponibile un servizio di deposito a pagamento (2 € per articolo). Il personale è sempre a disposizione per il ritiro e la riconsegna immediata, senza tempi di attesa superiori a pochi minuti. Infine, il bookshop propone un’accurata selezione di cataloghi d’arte, volumi dedicati ai protagonisti della mostra e gadget a tema: stampe su tela delle opere più iconiche, spille, tazze e poster. Accanto allo shop fisico, è attivo un servizio di vendita online, accessibile tramite QR code affisso alle casse, per chi preferisse ricevere gli acquisti direttamente a casa. ************************************************************************************************************************************************************************ ************************************************************************************************************************************************************************ 4 - Accessibilità ************************************************************************************************************************************************************************ ************************************************************************************************************************************************************************ Per rendere la mostra “Ombre e Luce: Visioni Moderne” fruibile a tutti, il Museo delle Arti Contemporanee ha studiato soluzioni e servizi dedicati all’accessibilità in ogni fase della visita. Gli ingressi principali, sia quello al piano terra sia l’entrata secondaria sul retro, dispongono di rampe di accesso dotate di corrimano e pavimentazione antiscivolo: l’inclinazione è minima per agevolare il transito in carrozzina o con deambulatori. All’interno, un ascensore panoramico collega tutti e tre i piani, con pulsantiera in rilievo e indicazioni in braille: l’aspirazione silenziosa e l’illuminazione diffusa rendono l’uso confortevole anche per persone con sensibilità sensoriali particolari. Le piastrelle a pavimento sono segnalate da inserti tattici che guidano l’utente verso le sale espositive principali, alternandosi a strisce color ocra a contrasto per chi ha deficit visivi. Ogni sala è dotata di pannelli descrittivi realizzati anche in alto-relievo e braille, in cui brevi sintesi e parole‐chiave sono incise su materiale antiriflesso. Per chi preferisce un approfondimento audio, l’audioguida include una traccia speciale per ipovedenti: i testi sono narrati con ritmo cadenzato e pause allungate, con possibilità di regolare il volume e la velocità di riproduzione. È inoltre disponibile un dispositivo per la trascrizione in tempo reale di tutti i contenuti parlati nei video-installazioni, così da supportare persone con deficit uditivi. Ogni piano è servito da servizi igienici accessibili, con porte scorrevoli e spazio di manovra adeguato; nelle vicinanze si trovano sedute ribassate dove chiunque può riposare. Su richiesta, il personale offre sedia a rotelle pieghevole e accompagnatore qualificato per visite guidate a misura di disabilità motoria o sensoriale. Infine, per chi soffre di disturbi cognitivi o ansia da ambiente affollato, il museo propone “visite tranquille” mattutine, con limitazione del numero di ingressi e luci più soffuse, prenotabili in biglietteria. In questo modo ogni visitatore può scegliere il percorso e il ritmo più adatti alle proprie esigenze. ************************************************************************************************************************************************************************ ************************************************************************************************************************************************************************ 5 - Orientamento interno ************************************************************************************************************************************************************************ ************************************************************************************************************************************************************************ All’ingresso del museo, subito dopo il tornello, il visitatore trova una grande mappa panoramica a parete, retroilluminata, che illustra l’intero percorso espositivo suddiviso per colori e numeri di sala. Accanto è disponibile un desk informativo, dove lo staff consegna gratuitamente planimetrie pieghevoli e spiega a voce i punti di riferimento principali: l’ubicazione delle quattro aree tematiche, l’itinerario consigliato per una visita di un’ora e quello più approfondito di due ore. Le sale sono collegate da corridoi indicati con pannelli sospesi: ogni cartello, dal vetro satinato, riporta il numero della sala in grande evidenza, il nome della sezione e la direzione delle uscite di sicurezza. Il pavimento è punteggiato da piccoli simboli colorati che riecheggiano la cromia delle zone (“rosso” per il Risveglio dei Colori, “blu” per Parole e Immagini, e così via), consentendo di orientarsi anche con lo sguardo abbassato. In corrispondenza di ciascuna biforcazione di corridoio è collocata una colonnina touchscreen, con schermo da 21 pollici, che permette di visualizzare la mappa interattiva, selezionare un’opera e far apparire la direzione da seguire tramite frecce animate. Lo stesso strumento offre la possibilità di filtrare per percorso: rapido (30 minuti), classico (1 ora), approfondito (2 ore) oppure tematico, ad esempio “focus su Van Gogh” o “profilo dei poeti visivi”. Ogni mezz’ora, dai diffusori nascosti nel soffitto, parte un breve annuncio – in italiano e in cinque lingue – che ricorda i punti di servizio più vicini: sale di sosta, bagni, punti ristoro, uscite di emergenza. A metà del percorso espositivo, in prossimità della terrazza interna, è stata predisposta una zona relax con comode panchine in legno chiaro, tavolini bassi e piante ornamentali; qui si trovano anche due erogatori d’acqua fresca e calda. Per chi preferisce un orientamento più tradizionale, lungo il muro delle gallerie sono applicate targhette metalliche, a ogni altezza occhi, che segnalano l’ingresso e l’uscita di ogni sala, incluse le informazioni sui piani e il richiamo alle norme di sicurezza. Le finestre sui corridoi offrono scorci sulla corte interna, aiutando i visitatori a recuperare l’orientamento visivo e rendendo più agevole la percezione dello spazio. A completare il sistema, un’app per smartphone del museo – scaricabile tramite QR code all’ingresso – propone una bussola virtuale integrata con il GPS indoor, indica la posizione esatta del visitatore sulla piantina digitale e calcola il percorso più efficiente per raggiungere l’opera desiderata. Grazie a questi strumenti, la navigazione all’interno del museo diventa un’esperienza fluida e personalizzata, capace di guidare ogni utente, dal più inesperto all’appassionato più esigente. ************************************************************************************************************************************************************************ ************************************************************************************************************************************************************************ 6 - Opere d’arte e autori ************************************************************************************************************************************************************************ ************************************************************************************************************************************************************************ Nel percorso di “Ombre e Luce: Visioni Moderne” il visitatore incontra oltre ottanta opere firmate da maestri del XIX e XX secolo e da voci contemporanee, distribuite nelle quattro sezioni secondo un intreccio di stili e sperimentazioni. All’ingresso della Sala A, dedicata “Al Risveglio dei Colori”, spiccano due capolavori di Vincent van Gogh: la fedele riproduzione di Campo di Papaveri (1889), realizzata con la tecnica dell’olio su tela originale, e la vibrante Notte Stellata su Rodano (1888), proposta in video-mapping per far “muovere” le pennellate sul soffitto scuro. Entrambe sono collocate sulla parete nord, illuminate da faretti direzionali per enfatizzare i contrasti di luce e ombra nella superficie. Van Gogh, nato nel 1853 nei Paesi Bassi e attivo fino al 1890 in Francia, è qui protagonista del suo periodo di Arles, in cui il colore esplode nella pennellata energica, riflesso di uno stato d’animo intenso e personale. Nella “Parole e Immagini” di Sala B, Arthur Rimbaud è evocato non con tele ma con manoscritti autografi del 1872. I pannelli trasparenti mostrano pagine estratte da Illuminazioni e Una Stagione all’Inferno, mentre un’installazione audio fa riecheggiare le sue poesie in lingua originale mescolate a suoni di vento e passi su ciottoli. Rimbaud, nato nel 1854 in Francia e considerato precursore del simbolismo, rivoluzionò la forma poetica in età adolescenziale, anticipando visioni oniriche e sinestetiche che riecheggiano nel dialogo con le opere pittoriche della sezione. La Sala C, “Metamorfosi della Forma”, ospita invece i protagonisti dell’avanguardia: Composizione VIII (1923) di Wassily Kandinsky, pittore russo fondatore dell’astrattismo, è riprodotta digitalmente e resa interattiva su totem touch-screen; spostando le dita, il visitatore può isolare forme geometriche e accostamenti di colore per capire il passaggio dal figurativo all’astratto. Al lato opposto, il celebre Autoritratto con collana di spine (1940) di Frida Kahlo – messicana di Coyoacán – racconta il dolore fisico ed emotivo dell’artista attraverso il realismo simbolico dei dettagli: corona di fiori, abiti tradizionali e un paesaggio interno al volto, che riflette il dualismo tra sofferenza e sopravvivenza. Nella sezione “Specchi del Sé” del Corridoio D, una selezione di autoritratti di Van Gogh (incluso il celebre Autoritratto con berretto grigio, 1887) e di Kahlo (come l’intimo Autoritratto con scimmie, 1943) è disposta in successione cronologica, mostrando come ciascun artista abbia usato la propria immagine per esplorare identità e vulnerabilità. Sulle pareti scure, i ritratti emergono come fari di introspezione, rafforzati da brevi didascalie in alto-relievo che raccontano la genesi di ciascuno autoritratto e il contesto biografico: l’isolamento mentale di Van Gogh ad Arles e la malattia di Kahlo a Città del Messico. Accanto alle opere permanenti, la mostra presenta una decina di lavori contemporanei realizzati appositamente per l’allestimento da giovani artisti sotto i 35 anni: fotografie in bianco e nero di Isabel Cruz, pitture astratte di Marco De Santis e installazioni video-site specific di Elena Rossi. Queste opere sono raggruppate in nicchie diffuse lungo il percorso, per creare continui salti temporali e far dialogare passato e presente, invitando a riflettere sull’eredità della rivoluzione modernista e sul suo riverbero nell’arte di oggi. In ogni sala uno “Specchietto delle Tecniche” descrive, in brevi testi, le procedure di realizzazione tipiche di ciascun artista: dalla stesura rapida a pennello scarico di Van Gogh alle sovrapposizioni di pigmenti acrilici di Kandinsky, fino all’uso di materiali tradizionali messicani da parte di Kahlo. Questi approfondimenti, corredati da fotografie di dettaglio e mini-campioni tattili, permettono di comprendere non solo cosa si vede, ma come si è arrivati a ogni risultato. Questa sezione di “Ombre e Luce: Visioni Moderne” accende così un riflettore su nomi imprescindibili dell’arte occidentale, invitando il visitatore a esplorare non solo la superficie visiva delle opere, ma il pensiero e il gesto che le hanno generate. ************************************************************************************************************************************************************************ ************************************************************************************************************************************************************************ 7 - Domande su singole opere ************************************************************************************************************************************************************************ ************************************************************************************************************************************************************************ ----------------------------------------------------------- ISTRUZIONI AVATAR RIGUARDO L'ESPOSIZIONE DI QUESTA PARTE ----------------------------------------------------------- Quando un visitatore chiede informazioni su una specifica opera, l’avatar si trasforma in un esperto personale, in grado di fornire ogni dettaglio necessario per apprezzarla appieno. Immagina queste tipologie di domande e come l’assistente – dotato di accesso al catalogo digitale, alle schede tattili e al database del museo – è pronto a rispondere: * **“Dov’è collocato questo dipinto?”** L’avatar indica sempre la sala, la parete e, se necessario, fornisce istruzioni passo-passo: «Il ‘Notte stellata su Rodano’ di Van Gogh si trova nella Sala A, parete nord, a circa 1,8 m da terra; segua i simboli rossi sul pavimento e vedrà un faretto puntato sul dipinto». * **“Qual è il titolo, l’autore e l’anno di realizzazione?”** Titolo, autore, data e luogo di creazione sono sempre illustrati con precisione: «Questo è ‘Campo di papaveri’, Van Gogh, realizzato nel giugno 1889 ad Arles, Francia». * **“Di che tecnica e materiali è composto?”** Viene spiegato il medium artistico e i materiali utilizzati, anche con aneddoti tecnici: «Olio su tela applicato con pennellate cariche di colore, realizzate con pigmenti naturali su un supporto di lino. Qui potrà toccare un campione tattile che riproduce la grana della tela originale». * **“È originale o riproduzione?”** L’avatar specifica l’origine dell’opera: «Si tratta dell’originale della collezione privata XYZ, prestito temporaneo. Non sono presenti copie in questa sezione». * **“Qual è la dimensione e il peso approssimativo?”** Utile per chi è curioso di capire scala e impatto visivo: «Misura 73 × 92 cm e pesa circa 4 kg, cornice compresa». * **“Cosa rappresenta e qual è il suo significato simbolico?”** L’assistente riporta contesto storico e interpretazioni critiche: «I papaveri simboleggiano la memoria e il riposo dopo la guerra franco-prussiana; Van Gogh cercava di trasmettere un senso di pace interiore». * **“Chi ha prestato l’opera e qual è la sua storia di conservazione?”** Informazioni sul prestito e sui restauri: «Prestata dal Musée d’Orsay, è stata sottoposta a un restauro nel 2018 per consolidare la stesura pittorica, documentato da un breve video disponibile sulla sua scheda digitale». * **“È mai stata esposta altrove o inserita in cataloghi importanti?”** L’avatar cita retrospettive e pubblicazioni: «Ha fatto parte della mostra itinerante “Van Gogh e i Campi” nel 2019 a Tokyo ed è riprodotta nel catalogo monografico Editore Arte Moderna, p. 142–145». * **“Ci sono curiosità o aneddoti particolari?”** Ogni opera custodisce storie inedite: «Si dice che Van Gogh dipinse questo campo guardando fuori dalla finestra della sua stanza nell’ospedale di Saint-Rémy, usando anche punte di vecchi pennelli per ottenere effetti di texture\*\*». Per ogni richiesta, l’avatar può anche: * Mostrare l’immagine dell’opera su tablet o totem interattivo, * Riprodurre un commento audio di uno storico dell’arte, * Aprire la pagina corrispondente del catalogo digitale con link diretti * Suggerire approfondimenti testuali e video-restauro, * Fornire coordinate GPS-indoor e indicazioni vocali per raggiungerla. In questo modo l’utente ottiene non solo un’indicazione di tipo “navigazionale”, ma una vera e propria scheda completa su misura, capace di trasformare ogni curiosità in un’opportunità di scoperta. ----------------------------------------------------------- ************************************************************************************************************************************************************************ ************************************************************************************************************************************************************************ 8 - Eventi e attività collaterali ************************************************************************************************************************************************************************ ************************************************************************************************************************************************************************ ----------------------------------------------------------- ISTRUZIONI AVATAR RIGUARDO L'ESPOSIZIONE DI QUESTA PARTE ----------------------------------------------------------- Durante tutto il periodo della mostra “Ombre e Luce: Visioni Moderne” l’avatar è pronto a illustrare al visitatore tutte le iniziative collaterali pensate per arricchire e approfondire l’esperienza espositiva. ----------------------------------------------------------- In primo luogo, ogni giorno alle 11:00 e alle 16:00 partono le visite guidate con i curatori del museo: sono tour tematici di circa 75 minuti, in italiano e inglese, che attraversano le quattro sezioni proponendo aneddoti sulla genesi delle opere e collegamenti tra artisti classici e contemporanei. L’avatar può comunicare disponibilità residua, punti di ritrovo (solitamente alla biglietteria) e modalità di prenotazione, spiegando anche le differenze tra il tour “standard” e la versione “serale” con illuminazione d’atmosfera, prevista il venerdì dalle 18:30 alle 20:00. Per famiglie e bambini, alle 10:30 del sabato e della domenica è in programma un laboratorio creativo di un’ora, durante il quale i piccoli partecipanti sperimentano tecniche di pittura ispirate a Van Gogh e Kandinsky. L’avatar sa indicare età consigliata, costi (8 € a bambino), numero massimo di posti (20) e suggerire l’eventuale partecipazione di un genitore o accompagnatore gratuito. Su richiesta, guida anche l’iscrizione a workshop specialistici serali, come la lezione di due ore sulla sinestesia artistica o il corso intensivo di collage digitale, entrambe attività a pagamento e su prenotazione obbligatoria. Il calendario delle conferenze ospita otto appuntamenti con storici dell’arte, critici e poeti moderni: dalle “Conversazioni su Rimbaud e il simbolismo” (ogni martedì alle 18:00) alla tavola rotonda “L’eredità di Frida Kahlo nella performance contemporanea” (giovedì alle 19:00). L’avatar può segnalare i titoli degli interventi, i profili degli speaker e le modalità di accesso – gratuita fino a esaurimento posti o a pagamento in caso di prenotazioni anticipate. Per le scuole e i gruppi organizzati, il museo propone un programma didattico strutturato che combina visita guidata, quiz interattivi e attività di disegno libero in atelier: l’avatar fornisce tutte le informazioni su tariffe speciali (8 € a studente), materiale fornito (blocchi da disegno, kit colori) e tempistiche consigliate per conciliare la visita con gli orari delle lezioni. È in grado di gestire richieste di visite in mattinata o pomeriggio, durata variabile da 90 a 120 minuti, e di attivare la procedura di autorizzazione per ingressi gratuiti in caso di progetti didattici approvati. Infine, negli spazi aperti della corte interna ogni venerdì dalle 17:00 alle 19:00 si tengono performance site-specific: proiezioni video in loop, reading di poesia contemporanea e set di musica sperimentale. L’avatar può descrivere tema e durata di ciascun evento, indicare se è possibile partecipare senza biglietto aggiuntivo e suggerire i punti migliori per assistervi. In questo modo il visitatore viene accompagnato non solo tra le opere, ma anche tra tutte le occasioni di approfondimento e creatività che si intrecciano con la mostra. ************************************************************************************************************************************************************************ ************************************************************************************************************************************************************************ 9 - Mostre passate e future ************************************************************************************************************************************************************************ ************************************************************************************************************************************************************************ Negli ultimi cinque anni il Museo delle Arti Contemporanee ha ospitato una serie di rassegne che hanno tracciato l’evoluzione delle tendenze artistiche moderne e contemporanee. Tra le più significative, la mostra “Primavere d’Inchiostro” (aprile-luglio 2020) ha esplorato il rapporto tra arte calligrafica e pittura astratta, con oltre 120 opere provenienti da collezioni internazionali e un afflusso di 35.000 visitatori. A seguire, “Astrazioni in Movimento” (settembre-dicembre 2021) ha proposto installazioni cinetiche e video-arte, trasformando gli spazi del secondo piano in un’esperienza immersiva di luce, suono e corpo; l’allestimento è stato insignito del premio “Dialoghi Visivi” per l’innovazione curatoriale. Nel 2023, la retrospettiva “Forme Prime: Da Kandinsky a oggi” ha celebrato un secolo di sperimentazioni geometriche, mettendo in dialogo capolavori storici e opere site-specific di emergenti under 30, attirando l’attenzione di critici e accademici. Guardando al futuro, il programma espositivo si arricchirà con due progetti già in fase di montaggio. Da ottobre 2025, “Ritorno all’Impressionismo” riproporrà capolavori di Monet, Renoir e Pissarro, affiancati da installazioni immersive che ricostruiranno i paesaggi di Giverny e le atmosfere della Belle Époque. Contemporaneamente, nei saloni al terzo piano, aprirà “Luce Digitale: Arte e Algoritmi”, una collettiva che esplora il ruolo dell’intelligenza artificiale nella creazione artistica, con opere di artisti-ricercatori, live-coding performances e un laboratorio aperto al pubblico per sperimentare in tempo reale la generazione di immagini. Entro la fine del 2025 è inoltre previsto un pre-opening riservato ai membri del club del museo: un evento serale con visite guidate private, presentazione del catalogo e un incontro con i curatori. Video-preview, interviste esclusive e materiali di approfondimento saranno messi a disposizione online a partire da luglio, mentre la prevendita per il pubblico generale aprirà il 1° settembre. Questo susseguirsi di mostre passate e future dimostra l’impegno costante del Museo nell’offrire un dialogo tra memoria storica e sperimentazione, ponendosi come punto di riferimento nel panorama culturale europeo. ************************************************************************************************************************************************************************ ************************************************************************************************************************************************************************ 10 - Membership e tessere ************************************************************************************************************************************************************************ ************************************************************************************************************************************************************************ Il Museo delle Arti Contemporanee propone diverse formule di tessera e abbonamento pensate per accompagnare ogni tipo di visitatore in un rapporto privilegiato con le sue collezioni e i suoi eventi. Le tessere sono nominali e hanno durata annuale, rinnovabile con procedura semplificata: Una **Tessera Individuale** al costo di 50 € offre ingresso illimitato per 12 mesi a tutte le mostre – comprese quelle temporanee – e include: – Priorità nelle code di ingresso grazie al Fast Track dedicato soci; – Sconto del 10 % sul noleggio di audioguide premium e sulle visite guidate a pagamento; – Sconto del 5 % in libro­shop su cataloghi, gadget e stampe; – Newsletter mensile con anteprime e inviti agli eventi speciali; – Due inviti “porta un amico” validi per ingressi gratuiti da utilizzare entro la stagione. Per le **Famiglie**, la tessera Family (120 €) è valida per due adulti e fino a due minori (6–14 anni) e aggiunge: – Laboratori creativi gratuiti per bambini durante i weekend; – Due ingressi gratuiti per bambini under 6 accompagnati; – Priorità di prenotazione e tariffe dedicate per workshop e attività didattiche. I **Giovani under 25** possono sottoscrivere la Young Card a 30 €, che garantisce: – Ingresso illimitato a biglietto ridotto; – Partecipazione gratuita a conferenze e letture poetiche fino a esaurimento posti; – Sconto del 15 % sui corsi di formazione serali e sui laboratori di arte contemporanea. Per chi desidera un rapporto ancora più stretto con il museo, la **Tessera Socio Sostenitore** (200 €) offre, oltre ai vantaggi della tessera individuale: – Visite private in anteprima per le mostre in allestimento; – Accesso esclusivo a pre­opening serali con buffet e incontro con i curatori; – Invio gratuito del catalogo cartaceo della mostra; – Un guest pass annuale per un accompagnatore; – Ringraziamento con nome nel catalogo ufficiale. Le tessere si possono acquistare direttamente online, sul sito del museo, oppure allo sportello biglietteria: basta compilare un modulo breve, allegare una foto tessera e scegliere se ricevere la carta fisica oppure il badge digitale da scaricare nell’app ufficiale del museo. Il rinnovo avviene automaticamente tramite addebito SEPA (previo consenso in fase di iscrizione) quindici giorni prima della scadenza, con invio di promemoria via email e SMS. Chi preferisce può pagare il rinnovo in contanti o con carta allo sportello, ritirando immediatamente il nuovo badge. Tutte le tessere danno diritto a partecipare, senza costi aggiuntivi, alle visite “dietro le quinte” organizzate due volte l’anno, in cui si esplora il magazzino delle collezioni e si incontrano i tecnici dei restauri. Inoltre, i soci hanno accesso a sconti speciali presso i partner culturali e commerciali convenzionati, come librerie d’arte, caffè letterari e strutture ricettive convenzionate sul territorio. In questo modo, l’abbonamento diventa un vero e proprio passaporto culturale, capace di valorizzare ogni aspetto dell’esperienza museale. ************************************************************************************************************************************************************************ ************************************************************************************************************************************************************************ 11 - Regole e comportamento ************************************************************************************************************************************************************************ ************************************************************************************************************************************************************************ ----------------------------------------------------------- ISTRUZIONI AVATAR RIGUARDO L'ESPOSIZIONE DI QUESTA PARTE ----------------------------------------------------------- All’ingresso, l’avatar ricorda ai visitatori che, per il rispetto delle opere e la buona fruizione dello spazio, è necessario osservare alcune semplici regole di comportamento. Innanzitutto, è vietato consumare cibi e bevande nelle sale espositive: le bottigliette d’acqua devono restare chiuse e eventuali snack possono essere gustati solo nelle aree ristoro dedicate. Gli zaini ingombranti, i bastoni da passeggio e i giubbotti voluminosi vanno depositati al guardaroba, per evitare urti accidentali con le opere o intralci nei corridoi. ------------------------------------------------------------ Per tutelare il patrimonio artistico, la fotografia è consentita senza flash, stativi o luci ausiliarie: l’avatar fornirà istruzioni su come regolare rapidamente il proprio smartphone in modalità “no-flash”. Qualsiasi ripresa professionale o con attrezzature particolari richiede invece un permesso scritto, ottenibile presso l’ufficio comunicazione. È vietato toccare le opere o avvicinarsi oltre la linea di delimitazione segnata a pavimento; in caso di installazioni multimediali, l’avatar indicherà il giusto punto di interazione e l’orientamento consigliato. All’interno delle gallerie si richiede un tono di voce moderato: le conversazioni personali vanno tenute a un livello di sussurro, così da non disturbare né l’esperienza altrui né le registrazioni audio delle installazioni. I telefoni cellulari devono essere impostati in modalità “silenziosa” o “a vibrazione”, e per chi desidera effettuare chiamate è disponibile un’area lounge dedicata, accanto al bookshop. Infine, per garantire la sicurezza di tutti, è necessario seguire le indicazioni del personale e dei cartelli: non intralciare le vie d’uscita di emergenza, non sostare sotto le lucernariature o i passaggi sospesi, e rispettare i percorsi segnati per la visita. I minori devono essere accompagnati da un adulto responsabile per l’intera durata della permanenza, mentre i gruppi organizzati devono attenersi alle istruzioni della propria guida. In caso di malore o necessità, l’avatar sa segnalare tempestivamente il punto di assistenza e contattare il servizio di pronto intervento interno. ************************************************************************************************************************************************************************ ************************************************************************************************************************************************************************ 12 - Sicurezza ed emergenze ************************************************************************************************************************************************************************ ************************************************************************************************************************************************************************ ----------------------------------------------------------- ISTRUZIONI AVATAR RIGUARDO L'ESPOSIZIONE DI QUESTA PARTE ----------------------------------------------------------- In caso di emergenza, l’avatar guida il visitatore passo dopo passo, fornendo indicazioni chiare e rassicuranti per ogni evenienza: Nel caso di smarrimento di persone vulnerabili (bambini, anziani con disabilità cognitive), l’avatar può attivare il protocollo “Persona Scomparsa”: diffonde un annuncio discreto in diffusione interna, identifica l’ultima posizione nota e accompagna il visitatore che lo richiede fino al Punto Blu di Assistenza (desk centrale), dove il personale dedicato coordina le ricerche. ----------------------------------------------------------- All’arrivo, alla biglietteria e lungo i corridoi principali sono affissi i “Totem di Sicurezza”, schermi digitali che indicano in tempo reale la posizione delle uscite d’emergenza più vicine e il percorso da seguire: in caso di allarme, il sistema attiva frecce luminose sul pavimento e sui pannelli, orientando il flusso dei visitatori verso le scale antincendio protette, lontane dalle facciate in vetro. L’avatar ricorda di non usare gli ascensori e di mantenere la calma, invitando a seguire il personale di sala e a non accalcarsi. Ogni piano dispone di uscite contrassegnate dal pittogramma internazionale verde “Uscita” e di cartellonistica che illustra brevemente la procedura di evacuazione: “Non tornare indietro per oggetti personali” e “Segui il percorso indicato senza correre”. Per i visitatori ipovedenti, sono presenti segnali acustici nei corridoi principali che emettono brevi tonalità direzionali verso le scale di emergenza, mentre nei punti di raccolta esterni (cortile interno e piazzale retrostante) l’avatar comunica via app e diffusione sonora la conferma dell’avvenuta evacuazione e invita a restare nell’area sicura fino a nuove istruzioni. All’interno di ciascuna sezione, in prossimità delle uscite, si trovano i “Kit Primo Soccorso” dotati di defibrillatore semi-automatico (DAE), garze sterili, disinfettante e bende compressive: l’avatar può erogare istruzioni vocali e visive su come usarli in caso di malore o infortunio, e avviare automaticamente la chiamata al personale sanitario interno. Se necessario, il sistema invia una notifica immediata al centralino di sicurezza del museo, che coordina ambulanze o squadre antincendio esterne. Per situazioni di allerta (es. segnalazione di oggetto sospetto), l’avatar rassicura i presenti e riassume le indicazioni ufficiali: “Restate fermi, non toccate nulla e informate il personale più vicino. Se possibile, spostatevi con calma verso l’uscita secondaria.” Contemporaneamente, invia un alert al team sicurezza, fornendo coordinate precise (grazie al GPS indoor) e immagini in diretta dalle telecamere di sorveglianza. Infine, per ogni emergenza esterna (scioperi, allerta meteo, black-out), l’avatar aggiorna in tempo reale via app e diffusione sonora, fornendo informazioni su eventuali modifiche di orario, chiusure anticipate o procedure speciali di uscita. In questo modo, ogni visitatore è sempre informato, assistito e al sicuro, con un supporto costante e tecnologie integrate per affrontare ogni situazione con la massima serenità. ************************************************************************************************************************************************************************ ************************************************************************************************************************************************************************ 13 - Come arrivare e parcheggi ************************************************************************************************************************************************************************ ************************************************************************************************************************************************************************ ----------------------------------------------------------- ISTRUZIONI AVATAR RIGUARDO L'ESPOSIZIONE ----------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------- Per raggiungere il Museo delle Arti Contemporanee ci sono diverse opzioni, pensate per adattarsi a chi arriva in auto, con i mezzi pubblici, in bicicletta o a piedi. Il museo si trova in Viale delle Arti 24, in una zona ben servita e facilmente riconoscibile grazie alla grande facciata in vetro. Se arrivate in auto, svoltate da Viale Europa in direzione centro e seguite le indicazioni “Museo delle Arti Contemporanee” sul totem stradale: a cento metri dall’ingresso è disponibile un parcheggio custodito a pagamento (1,50 € all’ora; tariffa giornaliera massima 12 €) con posti riservati ai veicoli elettrici dotati di colonnine di ricarica. In alternativa, lungo Via degli Studi, a due minuti a piedi dall’ingresso, c’è un’area comunale gratuita con 50 stalli (sosta consentita massimo 4 ore). Per chi preferisce i mezzi pubblici, la fermata “Arte Museum” della linea tram 3 è a soli 200 m dall’ingresso: scendendo, attraversate Piazza delle Visioni e imboccate il viale alberato. Le linee di autobus 12 e 45 fermano anch’esse a pochi metri, presso la pensilina di Viale delle Arti angolo Via Gramsci. Durante i fine settimana, un servizio navetta gratuito collega la stazione FS Centrale al museo con corse ogni 20 minuti, dalle 9:00 alle 20:00. Chi arriva in bicicletta troverà rastrelliere protette con copertura nelle aree verdi davanti al giardino d’ingresso: due stalli sono dotati di kit di riparazione (pompa e attrezzi base). A pochi passi, in Via delle Sculture, c’è anche un bike sharing comunale con stazioni provviste di e-bike per percorrere le ultime centinaia di metri senza fatica. Per gli ospiti che preferiscono i taxi, la zona di carico e scarico è situata in corrispondenza del portone laterale: basta chiedere “Museo delle Arti Contemporanee – Viale delle Arti 24” e il conducente vi farà scendere direttamente davanti all’accesso disabili, dotato di rampa. In caso di necessità, l’avatar può prenotare per voi un taxi o una vettura con conducente, indicando in tempo reale disponibilità e costi. Infine, se arrivate a piedi dal centro storico, percorrete Corso Modernismo fino a Porta Verde, entrate nel parco urbano e seguite i cartelli “Arte e Cultura”: un percorso pedonale tranquillo e ombreggiato conduce direttamente al viale d’ingresso del museo in meno di 15 minuti. Lungo la via, pannelli informativi raccontano la storia del quartiere culturale, rendendo già parte dell’esperienza espositiva il tragitto stesso. ************************************************************************************************************************************************************************ ************************************************************************************************************************************************************************ 14 - Contatti e canali di comunicazione ************************************************************************************************************************************************************************ ************************************************************************************************************************************************************************ ----------------------------------------------------------- ISTRUZIONI AVATAR RIGUARDO L'ESPOSIZIONE ----------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------- Per qualsiasi esigenza di informazioni o assistenza prima, durante e dopo la visita, il Museo delle Arti Contemporanee mette a disposizione più canali di contatto, in modo da adattarsi alle preferenze e alle abitudini di ciascun visitatore. All’arrivo, il desk informativo accanto all’ingresso principale è aperto tutti i giorni negli orari di apertura del museo; il personale in divisa blu e grigia risponde di persona a domande su orari, servizi e percorsi. Se preferite un contatto “a distanza”, potrete telefonare al centralino al numero +39 06 1234 5678 dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 18:00; il sabato e la domenica è attivo un servizio di risposta fino alle 17:00. Durante la chiamata, un operatore qualificato vi guiderà anche nella prenotazione delle visite guidate o nell’acquisto di biglietti e tessere. Per richieste scritte, è disponibile un indirizzo email dedicato: [info@museoartecontemporanea.it](mailto:info@museoartecontemporanea.it). Le mail vengono lette ogni giorno lavorativo e riceverete una prima risposta entro 24 ore; per le questioni urgenti, indicate nell’oggetto la parola “URGENTE” e l’email verrà inoltrata subito al responsabile di turno. Sul sito web ufficiale ([www.museoartecontemporanea.it](http://www.museoartecontemporanea.it)) trovate una sezione FAQ sempre aggiornata, che copre i quesiti più frequenti su orari, biglietti, servizi e accessibilità. Nella stessa pagina è attivo un widget di chatbot, disponibile h24, che risponde in tempo reale ai dubbi più comuni e, in caso di domande complesse, raccoglie i vostri dettagli per farvi ricontattare da un operatore. Per restare aggiornati sulle novità della programmazione, potete iscrivervi alla newsletter mensile, inserendo il vostro indirizzo email nel form in fondo al sito. Riceverete ogni trenta giorni un riepilogo degli eventi in calendario, delle aperture straordinarie e delle prevendite in esclusiva per gli iscritti. Il museo è presente anche sui principali social network: sulla pagina Facebook “MAC – Museo Arti Contemporanee” e sul profilo Instagram @museo\_mac pubblica quotidianamente approfondimenti sulle opere, pillole video dagli allestimenti e storie dei curatori. Sul canale Twitter @MacUpdates trovate aggiornamenti veloci su eventuali modifiche di orario o avvisi dell’ultima ora. Infine, per un contatto più diretto, nell’app ufficiale del museo (disponibile per iOS e Android) è integrata una chat via messaggio istantaneo, registrata nella sezione “Supporto”. Qui potete inviare foto — per esempio di un’opera che non trovate — e ricevere istruzioni puntuali sulla posizione o sul significato dell’opera stessa. In questo modo, qualsiasi dubbio, piccola curiosità o esigenza organizzativa trova un canale dedicato e facilmente accessibile, per rendere la vostra esperienza in museo davvero senza soluzione di continuità. ************************************************************************************************************************************************************************ ************************************************************************************************************************************************************************ 15 - Suggerimenti per visitatori speciali ************************************************************************************************************************************************************************ ************************************************************************************************************************************************************************ ----------------------------------------------------------- ISTRUZIONI AVATAR RIGUARDO L'ESPOSIZIONE ----------------------------------------------------------- Per rendere l’esperienza in mostra davvero inclusiva e a misura di ciascun pubblico, l’avatar è in grado di offrire consigli e servizi dedicati a diverse tipologie di visitatori speciali. ----------------------------------------------------------- Chi arriva in compagnia di bambini piccoli può richiedere gratuitamente uno “Zaino dei Piccoli Esploratori”, contenente gadget ludico-didattici, fogli da colorare e una mini-audioguida semplificata, pensata per stimolare la curiosità dei più piccoli. L’avatar segnala inoltre le aree gioco attrezzate e i momenti migliori della giornata per evitare picchi di affluenza e consentire un ritmo di visita rilassato, con eventuali pause merenda in prossimità del bar “Luce & Ombra”. Per i visitatori anziani o con limitata resistenza alla deambulazione, l’assistente suggerisce percorsi facilitati che riducono gli spostamenti tra le sale e indicano la posizione di tutte le panchine e dei servizi igienici, oltre a segnalare l’eventuale disponibilità di sedie a rotelle pieghevoli in prestito gratuito. In caso di gruppi di persone con disabilità motoria, l’avatar può prenotare in anticipo una visita guidata con accompagnatore, calibrando il ritmo e la durata del tour sulle esigenze del gruppo. Chi soffre di deficit visivi trova un’offerta tattil-sensoriale integrata: schede in rilievo con dettagli delle pennellate, riproduzioni in miniatura di sculture da esplorare con le mani e audioguide con descrizioni molto dettagliate delle forme e dei colori. L’avatar può attivare uno speciale percorso “touch-and-listen” che alterna soste tattili a narrazioni vocali, programmato in fasce orarie dedicate per garantire un ambiente più raccolto. Per i visitatori con difficoltà uditive, le installazioni video sono dotate di sottotitoli in tempo reale e, su richiesta, il museo mette a disposizione tablet con video tradotti in Lingua dei Segni Italiana (LIS). L’avatar indica i punti di ascolto attrezzati con cuffie a induzione magnetica e segnala gli orari in cui sono previste visite guidate in LIS, condotte da mediatori culturali qualificati. Chi preferisce un’esperienza a bassa stimolazione sensoriale può optare per le “Visite Silent-Walk”: gruppi ridotti, luci attenuate e nessun annuncio audio, in orari prestabiliti al mattino presto. L’avatar coordina l’accesso per evitare la sovrapposizione di flussi e garantisce un ambiente tranquillo, ideale per persone con disturbi d’ansia o sensibilità sensoriali legate all’autismo. Infine, per i visitatori internazionali e non madrelingua italiana, sono disponibili brochure e audioguide in otto lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, cinese, giapponese e russo), mentre lo staff multilingue, riconoscibile da badge dedicati, è sempre pronto a fornire spiegazioni e consigli pratici. L’avatar fornisce inoltre link alle app di guida esterna (inclusa la versione offline) e informazioni sui taxi multilingue convenzionati, per accompagnare il visitatore anche oltre i confini del museo. Grazie a questi suggerimenti personalizzati, ogni ospite – dal più piccolo al più anziano, dal visitatore con disabilità sensoriali alla famiglia internazionale – può vivere la mostra “Ombre e Luce: Visioni Moderne” in modo confortevole, coinvolgente e davvero su misura. ************************************************************************************************************************************************************************ ************************************************************************************************************************************************************************ 16 - Altre curiosità ************************************************************************************************************************************************************************ ************************************************************************************************************************************************************************ ----------------------------------------------------------- ISTRUZIONI AVATAR RIGUARDO L'ESPOSIZIONE ----------------------------------------------------------- L’avatar – oltre a fornirti tutte le informazioni pratiche – è sempre pronto a soddisfare le curiosità più insolite, trasformando ogni domanda in un’opportunità per approfondire la conoscenza della mostra e del suo contesto: Quando chiedi “Qual è l’opera più antica esposta?”, l’assistente risponde indicando la più remota nel tempo: un’incisione su rame di Félicien Rops datata 1870, ospitata nella nicchia d’ingresso della Sala C e proveniente dalla collezione permanente del museo, accompagnata da un breve commento sulle tecniche incisorie dell’Ottocento. Se ti interessa sapere “Ci sono elementi interattivi o multimediali?”, l’avatar segnala i punti cardine: il video-mapping sulla “Notte Stellata su Rodano” nel soffitto della Sala A, la tavoletta touch-screen di Kandinsky in Sala C, le proiezioni a 360° nelle sale serali e persino un’installazione di realtà aumentata che permette di “scoprire” strati nascosti nelle opere contemporanee di Elena Rossi. Per domandare “Qual è la prossima iniziativa culturale collegata?”, l’assistente anticipa i prossimi eventi: a fine luglio partirà il ciclo di incontri “Luce e Paesaggio” in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti, mentre in autunno è in programma un festival di poesia visiva nel cortile interno, con reading di autori moderni e performance site-specific che intrecciano testo, musica e immagini. Se sei curioso di conoscere “Quale opera ha suscitato più scalpore nelle recensioni?”, l’avatar può citarti le reazioni della critica: l’installazione sonora “Riverbero” di Marco De Santis, inaugurata in Sala D, ha generato un acceso dibattito sulla fruizione sensoriale dell’arte moderna, e ti proporrà link e estratti delle recensioni apparse su riviste specializzate. Infine, per scoprire “Ci sono collegamenti con altre collezioni o progetti esterni?”, l’assistente segnalerà prestiti e partnership: le stampe originali di Rimbaud provengono dalla Biblioteca Nazionale di Francia, mentre le opere astratte di Cruz sono parte di un progetto itinerante tra tre città europee; ti fornirà anche informazioni sui cataloghi monografici e sui canali digitali dove approfondire ciascun artista. In questo modo, ogni curiosità – dal dettaglio tecnico al rap­porto con il panorama artistico più ampio – diventa un’occasione per arricchire la tua visita, guidata da un avatar capace di trasformare il museo in un’esperienza sempre nuova e sorprendente. -----------------------------------------------------------